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Barcellona Feste
Barcellona Feste -
Feste barcellonesi
Se
culturalmente
Barcellonaattira migliaia di turisti ogni anno, non dipende solo dai suoi
monumenti e musei
o dalle sue architetture
moderniste, ma anche dal
calendario ricco di feste, che da gennaio a dicembre, riempiono
le strade e le piazze della città catalana più famosa al mondo.La vita culturale di Barcellona, scorre densa e vivace in ogni
periodo dell'anno, regalando giornate intense e festose a chi vi
abita e ai viaggiatori.
Quasi tutte le feste, sono di origine religiosa, anche se non
mancano avvenimenti pagani.
Le feste barcellonesi, rappresentano lo spirito più puro
dei catalani e il loro rispetto verso le tradizioni popolari.
Ogni quartiere tiene molto alle sue feste e alle sue
rappresentazioni, tant'è vero che ogni zona ha i suoi gruppi di
giganti, di correfoc e di
castellers.
Si inizia a
gennaio, esattamente il 5, ovvero il giorno della
Cavalcata de los Reyes, si prosegue il 6, con il giorno vero e
proprio dei Re Magi e la
consegna dei doni ai bambini.
Il 12
febbraio, si festeggia Santa Eulalia e vengono
organizzate molte manifestazioni folkloristiche. Questa Santa è
un punto di riferimento per tutti i barcellonesi, tanto che è
stata creata una bambola gigante con le sue sembianze che
simboleggia la sua lealtà.
A fine febbraio, è tempo di Carnevale, un tempo non
particolarmente considerato, oggi il Carnevale di
Barcellona è invece uno dei più apprezzati della
Catalogna e della Spagna
intera. Carnevale molto antico, nato intorno al 1300,
inizialmente era ben diverso da quello che conosciamo oggi.
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Era
proibito cavalcare mascherati e vietate erano anche altre
pratiche, come tirare arance ecc.. Dagli anni ottanta il
Carnevale di Barcellona è notevolmente cresciuto, viene di
solito organizzato dalle associazioni dei mercati popolari ed è
caratterizzato dalla lunghissima sfilata di maschere, detta la Rua, che attraversa la Rambla fino ad arrivare all'Avenida Maria
Cristina, concludendosi poi al Montjuic con la sepoltura della
sardina, simbolo che rappresenta l'inizio della Quaresima.
Dura solitamente una decina di giorni, pieni di feste, carri e
maschere.
Interessante il martedì grasso in cui sfilano le Carnestoltes,
cioè delle raffigurazioni di cartapesta che simboleggiano il
Carnevale.
Il bello di questo Carnevale, è che gli abitanti della città
partecipano con molta intensità a questi festeggiamenti, pochi
resistono alla tentazione di non mascherarsi o di non danzare
per strada insieme ai turisti.
In questi giorni è dovere abbuffarsi preferibilmente di cibi
grassi, addirittura si organizzano gare di tortillas e di
insaccati vari.
Singolare è la fine della celebrazione del Carnevale: il
mercoledì si celebra il “funerale” del re del carnevale con un
corteo funebre vero e proprio.
Il 3 marzo è il giorno di Sant Medir, festa popolare che
ha luogo nel quartiere di Gracia ed è caratterizzata da cori e
canti popolari.
A
marzo, si celebra anche una Maratona, evento iniziato
negli anni 70 che oggi passa anche dai sobborghi della città e
vede la partecipazione di moltissimi appassionati.
Festività di notevole importanza sono ovviamente le festività
religiose, oltre al
Natale, la Pasqua e la Settimana Santa, ricche di
celebrazioni molto sentite dagli abitanti di Barcellona.
Suggestiva la domenica delle Palme, quando i palmons, ovvero
rami interi, vengono portati dai bambini in chiesa.
A Barcellona, è anche usanza decorare le palme con un rosario di
zucchero e dolci e appendere le palme alla porta per proteggersi
dagli spiriti cattivi.
Altra tradizione, è quella di mangiare una tipica torta chiamata
Mona, decorata con uova di cioccolato e una figurina o statuina
che deve raffigurare un personaggio fantasioso. Questo dolce
viene solitamente donato al figlioccio dal padrino.
Il 23
aprile è la festa di Sant Jordi, patrono della
Catalogna, e in contemporanea si svolgono anche il Festival
del Libro e il Festival della Rosa. Questa festa a
Barcellona è un po' come il nostro San Valentino e si usa che
ogni uomo regali una rosa rossa alla propria donna, in cambio
questa regala un libro.
Nel Montjuic si tiene un'esposizione dedicata al commercio.
Da non dimenticare, le celebrazioni del Corpus Christi,
con le processioni dei gigantic, i cabezudos e l'uovo danzante
nella fontana del chiostro della Cattedrale.
Il primo week end di
giugno, si svolge la
festa dels Cors de
la Barceloneta, in cui gli abitanti del quartiere vestono
abiti tipici e sfilano suonando.
L'evento più atteso di giugno, è senz'altro il 24, giorno di
Sant Joan, occasione in cui si può vedere il popolo in
festa, ballare e servire la tipica coca, un dolce simbolo di
Sant Joan. Si fanno i fuochi d'artificio ed è tradizione dormire
in spiaggia.
Sempre alla Barceloneta,
è tipica la Gran Trobada d'Havaneres, che ricordano i
tempi in cui Cuba era una colonia spagnola. In effetti questa
festa, è sentita particolarmente dagli anziani, che ricordano
questo canto nostalgico.
In
luglio si tiene la Notte Bianca a Barcellona,
con concerto di apertura, musei aperti gratuitamente fino a notte fonda. Aperti
e vissuti anche il Mercato dei Fiori, il Teatro Lliure, il Palazzo Sant Jordi,
le piscine Picornell, il castello di Montjuïc, il giardino Botanico, il
museo
Etnologico...Interessante, anche se forse meno conosciuta, la Festa Major
del Raval, uno
dei quartieri più innovativi e caratteristici della città.
Durante questi festeggiamenti, di solito a fine luglio, si può
assistere a concerti e spettacoli.
Il 15
agosto, festa dell'Assunzione, prende vita la
cosiddetta festa Major nel quartiere di Gracia. Festa
nata nella metà nell'ottocento, dopo la costruzione del convento
con il nome omonimo, ha avuto dei periodi di sospensione durante
la guerra civile e poi ha ripreso la sua importanza negli anni
sessanta fino a diventare una festa di interesse nazionale.
E' una festa molto popolare, non solo perché l'estate attira
ancora più turisti, ma anche per i tanti eventi all'aperto che
vengono organizzati.
Milioni di persone, arrivano a Barcellona durante questa lunga
settimana di festeggiamenti e vi sono centinaia di
manifestazioni e spettacoli che invadono tutto il quartiere.
Caratteristiche questa grande e divertente festa, sono le vie
decorate; ogni anno cambia il tema della decorazione e durante
l'anno si lavora agli ornamenti con dedizione per crearne sempre
di più belli.
Durante la mattinata e anche nel pomeriggio sono allestiti stand
e teatrini per i bambini.
Il 15 agosto, giornata clou di questa manifestazione, ha luogo
la sfilata dedicata alla cultura popolare catalana, e vengono
rappresentati tutti i gruppi della cultura della Catalogna.
I residenti, apparecchiano la tavola per le strade e ogni sera
si gareggia per la tavola più bella.
Come conclusione della festa, i Correfoc, cioè i diavoli
che sputano il fuoco, fanno una sfilata finale per il quartiere.
Durante la festa Major, si possono vedere i famosi castellers, i castelli
umani, fatti di persone una sopra l'altra in cerchi concentrici. Vere e proprie
gare di equilibrismo e di abilità dove vince il "castello più alto".
Sempre ad agosto, nel quartiere di Sants, ha luogo la
Festa Maggiore, in cui il comune denominatore è il
divertimento assoluto. Anche qui vi sono concerti, spettacoli e
le esibizioni dei castellers.
Ultima festa estiva, è la Festa Major di Poble Nou, molto
singolare perché il tema trattato è quello degli animali
fantastici, come draghi, diavoli, serpenti.
L'11
settembre è festa nazionale in Catalogna, si ricorda la
sconfitta di Barcellona all'esercito franco-castigliano di
Filippo V di Spagna.
Per l'occasione hanno luogo celebrazioni ufficiali.
Alla fine di settembre si tiene la festa della Mercè, una
delle patrone di Barcellona.
La festa della Mercè rappresenta in toto le tradizioni catalane.
Durante questi festeggiamenti si usa ballare la
sardana e di solito ci
sono anche le sfilate dei giganti e dei capgrossos, cioè dei
nani con delle grosse teste. Non mancano poi processioni
religiose e molti eventi anche a livello sportivo ed agonistico.
La festa della Mercè propone anche degli avvenimenti più
particolari, come il Festival Pirotecnico, le mostre
degli artisti del Mediterraneo e il Festival Teatrale.
Durante questa festa, altre manifestazioni si tengono come
l'Azione musicale di Barcellona, che ha lo scopo di scoprire
nuovi talenti, l'Arte di strada, dove gli artisti si esibiscono
in diretta davanti alla gente, il Festival del Cielo, in cui si
possono ammirare mongolfiere, paracaduti ecc. e il Festival
delle tradizioni, in cui i protagonisti sono i noti castells, i
capgrossos e i giganti.
Il 12
ottobre, si festeggia Santa
Pilar e la festa de l'Hispanidad.
Anche queste due festività sono sinonimo di grandi tradizioni e
intensa partecipazione da parte della gente.
A fine settembre, ha luogo la Festa Major de la Barceloneta,
caratterizzata da degustazioni di pesce, concerti e spettacoli
vari di musica.
Dicembre, è un mese ricchissimo: innanzitutto Santa Lucia,
che di solito inizia verso la metà di dicembre fino a Natale ed
è caratterizzata dai i mercatini vicino alla Cattedrale.
I mercatini di Santa Lucia sono tra i più belli della
Spagna, soprattutto per lo scenario e le tante bancarelle che
affollano le Piazze.
Infine il Natale, la cui particolarità a Barcellona, è
quella del fer cagar el tio, che consiste nel mettere un
tronco d'albero nel fuoco, da dove poi secondo la tradizione
popolare, escono i regali. Se desideri approfondire leggi
l'articolo sui presepi in
Spagna, la figura del caganer e l'usanza
del Tio.
Chiara Lanari
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