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Eccovi un elenco delle principali riforme approvate dal Governo Zapatero durante la legislatura e delle decisioni più importanti assunte dal passato premier spagnolo.

  • Presenza femminile: in Parlamento e nel Governo, metà dei ministri sono donne.

  • Conflitto in Iraq: ordinato subito dopo le elezioni del 2004 il ritiro delle truppe;

  • TV: Riforma della televisione con l'apertura a nuovi soggetti, e importanti novità nella RTVE, l'ente televisivo pubblico, per rendere l'ente più indipendente.

  • Riforma del diritto di famiglia: maggior attenzione alla laicità, minori tempi e costi per l'annullamento del matrimonio, fecondazione assistita, matrimonio delle coppie omosessuali con possibilità di adottare, già riconosciuta alle coppie di fatto, con ovvie contestazioni da parte della Chiesa Cattolica.

  • Famiglia: incentivi alle famiglie attraverso il bonus di 2500 euro per la nascita di ogni figlio, a prescindere dalla situazione economica della famiglia e ulteriori bonus annuali per i figli di famiglie disagiate, riduzione dell'Iva sui pannolini, assegnazione di case popolari per le famiglie a basso reddito, incentivi agli affitti con agevolazioni fiscali per i proprietari e sussidi mensili per i giovani inquilini ecc.

  • Ricerca scientifica: legalizzata la sperimentazione della cannabis e ridotte molte restrizioni sulla clonazione terapeutica e sull'uso di cellule staminali embrionali.

  • Scuola: introdotto l'insegnamento obbligatorio dell'educazione civica, e si è reso facoltativo l'insegnamento della religione cattolica.

  • Economia: sono proseguite le politiche di privatizzazione e liberalizzazione intraprese da Aznar. Stabiliti risarcimenti economici ai figli delle vittime della dittatura franchista.

  • Lavoro: integrata e sostenuta la riforma per la flessibilità del lavoro attuata dal precedente governo con incentivi all'assunzione dei giovani e alla trasformazione di contratti precari in contratti a tempo indeterminato o ad almeno 12 mesi.

  • Incidenti stradali: per combattere gli incidenti stradali sono stati introdotti la patente a punti, il patentino per i ciclomotori e l'obbligo di portare il casco e la cintura.

  • Treni: a sostegno dei pendolari, se un treno porta oltre cinque minuti di ritardo il biglietto intero viene rimborsato a tutti i viaggiatori.

  • Ambiente e risparmio energetico: per le ristrutturazioni e le nuove abitazioni è obbligatoria l'istallazione dei pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua.

  • Salute pubblica: contro l'anoressia vietate le sfilate delle modelle che portano taglie sotto la 38 e obbligo per gli stilisti di ritirare i vestiti sotto la 38.
    Proibito il fumo nei luoghi pubblici se non ci sono appositi locali per fumatori. La legge antifumo non è stata applicata in tutte le regioni poiché alcune di esse, essendo dotate di autonomia, hanno scelto al momento di non applicarla.

Le elezioni si sono tenute sei mesi prima della scadenza naturale della legislatura, in seguito delle dimissioni del Primo ministro uscente José Luis Rodríguez Zapatero, leader del Partito Socialista Operaio Spagnolo. A vincere le elezioni politiche spagnole del 20 novembre 2011  è stato il Partito Popolare (PP). La destra è tornata al potere in Spagna ottenendo una netta maggioranza nella quasi totalità delle province spagnole.  


  

 

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