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Approfondimenti sulla Spagna
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Vivere in Spagna
Andare a vivere in Spagna
Girare il mondo è sempre stato il tuo sogno,
magari per cercare nuove e stimolanti opportunità? Bisogna prima programmare
attentamente cosa si vuole are e dove si vuole andare. Per
realizzare questo sogno ci vogliono intraprendenza, un pizzico di coraggio, spirito di
adattamento e… soldi.
Le prime tre caratteristiche ti appartengono già, ma lo stesso non si può dire
per la terza? Non c'è da preoccuparsi, la soluzione è molto più semplice di
quanto si possa pensare e già in molti hanno deciso di abbracciarla :
viaggiare lavorando... lavorare viaggiando.
Sono sempre di più i giovani, e anche i meno giovani che, spinti dalla voglia di
vedere paesi nuovi e differenti culture, di imparare altre lingue e di
rispondere in maniera sempre più efficace alle richieste del mercato globale
delle risorse umane, decidono di trasformare i loro soggiorni all'estero in
esperienze di lavoro. Si tratta di esperienze non necessariamente "professionalizzanti",
ma anche di lavori umili ma comunque formativi e comunque necessari per pagare
le spese di un periodo lungo lontano da casa. |
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Soprattutto negli ultimi tempi una delle mete più ambite da giovani italiani è
la Spagna.
Sarà per il clima mite, per la lingua apparentemente molto simile alla nostra o
per lo spirito caliente della gente latina ma la penisola Iberica si può
considerare un vero e proprio cult tra i viaggiatori, un passaggio importante
per la crescita personale, culturale e lavorativa d'ogni giovane mente europea.
Secondo la Camera di Commercio di Torino, gli italiani in Spagna sarebbero più
di 70.000 tra residenti, studenti Erasmus, vincitori del progetto Leonardo, o
anche giovani che, senza alcun piano prestabilito o incentivo universitario,
hanno deciso di lanciarsi all'avventura cercando emozioni e prospettive diverse,
a detta di molti migliori, rispetto a quelle offerte dal nostro paese. I dati e
le statistiche sono entusiasmanti, il fatto che siano sempre di più i giovani
che decidano di staccarsi dalle proprie radici e, anche solo temporaneamente,
provino a lanciarsi nel mondo sta ad indicare la grande apertura e il forte
slancio verso l'esterno delle nuove generazioni.
Il viaggiare quindi, soprattutto se accompagnato ad
un'attività formativa (e in tutti i casi responsabilizzante) come il lavoro è di
sicuro una delle prove più complete a cui ci si può sottoporre nella vita
ma me tutte le esperienze ovviamente è importante partire nel modo giusto: con
coscienza dei propri mezzi e informazione. Per questo abbiamo deciso di scrivere
in questa sezione consigli utili e dritte da seguire per aiutarvi nel vostro
percorso di preparazione verso il viaggio-lavoro nella terra di Cervantes.
Innanzi tutto, prima di lavorare in un qualsiasi luogo, in questo caso in
Spagna, è bene conoscere le caratteristiche salienti del paese e la situazione
economica. Senza dubbio la Spagna, dalla fine della dittatura franchista, ha saputo
rinascere e rifiorire da tutti i punti di vista: politico, culturale, sociale ed
economico.
L'ingresso nell'UE e la democrazia hanno permesso al
paese l'apertura verso i mercati esteri e l'espansione delle imprese; questo ha
facilitato la crescita e l'incremento del suo già ricco e produttivo potenziale
umano e ha incentivato gli altri stati membri ad intraprendere sempre più
relazioni con questo paese. L'economia
spagnola sta andando molto bene e ad oggi la Spagna è il paese della
zona dell'euro che ha la più altra progressione economica. Il settore più
sviluppato e dove è sicuramente più facile trovare un impiego, anche se
temporaneo, è quello dei servizi (aziende di telecomunicazioni e banche) ma
soprattutto quello turistico la cui area di riferimento è quasi tutta la
penisola con maggiore concentrazione soprattutto in
Catalogna,
Andalucia e Castiglia.
Settori in ampia espansione sono quello delle infrastrutture, dell'edilizia
residenziale ma anche i settori tecnico-scientifici o industriali non sono da
meno, (ma in quel caso è richiesta una qualifica differente). La maggior parte
delle industrie si concentra in Catalogna anche se pian piano anche le regioni
del meridione stanno entrando in competizione con il nord più ricco;
l'agricoltura mantiene la sua importanza in particolar modo nella zona centro
meridionale dell'Andalucia e d'Extremadura
(assolutamente da visitare se si vogliono assaggiare i sapori della Spagna dura
e pura).
Anche se al primo colpo d'occhio il quadro economico
generale potrebbe sembrare più che roseo in realtà il paese presenta ancora dei
problemi di fondo non lontani dai nostri: la situazione del mercato
lavorativo è simile a quella italiana: può essere molto facile trovare
lavoro nelle grandi città come
Madrid
o Barcellona
ma non lo è altrettanto in città più piccole come
Valencia,
Granada o
Siviglia che
vivono tuttora fenomeni di emigrazione interna verso le due città più grandi.
Sebbene il tasso di disoccupazione sia molto diminuito negli ultimi dieci
anni (1998 - 2008) e la flessibilità sia, in molti casi, effettiva e realizzata
nel suo senso più giusto, c'è da dire che le garanzie per un lavoratore a
contratto fisso non sono le stesse che in Italia e il licenziamento per giusta
causa ha dei criteri più flessibili.
La Spagna è un paese dai mille volti che guardano, però, tutti verso gli stessi
obiettivi ed ideali: il progresso, la democrazia e la modernità; la crescita e
la trasformazione incessante, la vivacità intellettuale che si respira nell'aria
che quasi si riesce a toccare, la determinazione a consolidare l'importanza
della Spagna a livello europeo e mondiale ....
Inserirsi in un contesto del genere in questo momento,
anche solo per un'esperienza stagionale, potrebbe rivelarsi una delle scelte più
azzeccate del vostro percorso formativo.
La Spagna è uno degli stati più aperti e disponibili
ad accogliere, ad accoglierci attraverso interscambi culturali, progetti di
ricerca scientifica, apertura a sperimentazioni d'arte contemporanea, musica,
teatro cinema e tanta internazionalità o semplicemente come lavoratori di tutti
i livelli in tutti i campi.
Martina Ercoli
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