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Palma di Maiorca



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Guida di Palma di Maiorca, Spagna

Palma di Maiorca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Palma di Maiorca ha circa 500 mila abitanti ed è capoluogo della comunità autonoma delle Baleari. È uno dei principali centri turistici dell'arcipelago ed è luogo molto apprezzata per le spiagge, i divertimenti e la vita notturna.

La Ciutat, come il mallorquines (gli abitanti dell'isola) chiamano la loro capitale, sorprende sin dal momento in cui si arriva al suo porto: gli yachts, le palme, la cattedrale, il cielo, azzurrissimo... Palma di Maiorca diventa magica sin dalle prime ore della giornata. Storia e modernità si fondono con il blu profondo del mare Mediterraneo e l'azzurro del cielo e l'offerta culturale della città è impressionante, specialmente se si considerano le sue dimensioni.

Si ritiene che l'attuale insediamento fu occupato da una tribù appartenente alla locale civiltà talaiotica, durante l'età del bronzo, la quale presentava alcune similitudini con la civiltà nuragica della Sardegna (in particolare per l'edificazione di costruzioni coniche simili ai nuraghi). Il piccolo villaggio talaiotico venne invaso dai Romani in una spedizione guidata dal console Quinto Cecilio Metello. I Romani fondarono quattro città nell'isola di Maiorca, inclusa Palma, i cui resti antichi giacciono sotto l'attuale quartiere attorno alla Cattedrale: il suo perimetro corrisponde grosso modo al corso dell'antico torrente de la Riera (attuale Paseo del Borne e Avenida Antonio Maura), le strade Miramar e Morey e le piazze di Cort e Santa Eulalia. La città ebbe una vita molto turbolenta lungo la sua prima storia e fu saccheggiata diverse volte dai Vandali; fu poi conquistata dai Bizantini e colonizzata dai Mori che la chiamarono Medina Mayurqua.

L'attuale conformazione urbana di Palma di Maiorca si origina nel periodo di dominazione araba: una tipica Casbah, una città fortificata. Pur essendo diventata una città moderna e vivace, Palma odierna è caratterizzata da una cultura ricca di fascino. Il centro storico è concentrato nell'area immediatamente circostante la cattedrale: labirinti di vicoli e strade di ciottoli ricordano l'epoca in cui la città era uno dei porti principali del Mediterraneo. Il piano urbano si snoda in particolare intorno al Passeig des Born, un viale alberato molto popolare costruito nel XIX secolo, sul letto di un fiume prosciugato. La via si caratterizza anche per le numerose caffetterie e ristoranti. Nelle vicinanze è situato il palazzo di Ca' n Solleric, costruito nel XVIII secolo per una famiglia di commercianti, oggi adibito a galleria d'arte moderna. Non si perda anche la possibilità di fare una bella passeggiata nella Avenida di Jaume III, una via ricca di bei porticati e negozi adatti per lo shopping.

Cattedrale Palma di MaiorcaUna delle maggiori attrazioni storiche e architettoniche della città è la Cattedrale di Santa Maria di Palma di Maiorca, comunemente chiamata La Seu, un enorme edificio in stile gotico che non lascia di certo indifferenti. La costruzione (lunga 121 metri, larga 55 e alta 44) venne edificata nel 1229 sotto gli aragonesi, sulle fondamenta di una precedente moschea musulmana, e venne completata dopo quasi quattro secoli. Nei primi anni del Novecento, il famoso architetto spagnolo Antoni Gaudì (assistito da Josep Maria Jujol e da artisti come Vicenç Vilarrubias, Joaquín Torres García, Pascual e Jaume Llongueras) prese in consegna una serie di lavori di ristrutturazione dello spazio interno originario, apportandone diversi cambiamenti: l'eliminazione del coro situato nella navata centrale, che venne divisa in due, lo sviluppo di un baldacchino per l'altare (progetto incompiuto), la creazione di un nuovo pulpito e di un rosone, l'introduzione di alcuni elementi ornamentali in stile modernista. Si ammiri in particolare la facciata nord, in cui sono rappresentati degli animali fantastici in stile Gargoile.

Poco lontano dalla Cattedrale troviamo diverse altre attrazioni, tra cui la Lotja, un edificio gotico molto bello, edificato nel XV secolo e simbolo della potente classe mercantile una volta in auge a Palma di Maiorca. Ad incuriosire il visitatore sono anche i Bagni arabi (Banys Àrabs), antichi resti della dominazione araba a Palma e datati X secolo. Il loro funzionamento era attuato attraverso un meccanismo tipico degli antichi hamman: il pavimento veniva riscaldato attraverso dell'acqua calda così da riempire la stanza di vapore. Non mancate di visitare anche il grazioso cortile sul lato, a cui possono accedere solo 10 persone per volta. Non lontano, si ammira l'antico Palazzo dell'Almudaina, nel cui interno si trova il lago di Parc de la Mar, che oggi ospita moltissime opere di artisti celebri, tra cui quelle di Joan Mirò. Molto tempo fa, durante il periodo di dominazione musulmana dell'isola, i governanti edificarono questa splendida fortezza abbellendola di giardini in stile moresco e fontane. Durante il breve regno dei re di Maiorca, l'edificio venne trasformato in una residenza reale, simile all'Alcazar di Malaga. Oggi, per l'appunto, ospita diverse sale d'antiquariato, d'arte e di storia. A proposito di Joan Mirò, qui a Palma, si trova una Fondazione a lui dedicata, Fundació Pilar I Joan Miró, che ospita diversi lavori donati dall'artista e da sua moglie (Pilar Juncosa) e creati durante il soggiorno a Palma, tra il 1956 e il 1983. Nelle vicinanze si trova anche l'Orto del re, un bellissimo giardino decorato da sculture. Chiunque sia interessante alla storia di Palma di Maiorca, non deve inoltre perdere la visita al Museo di Maiorca, che espone moltissimi reperti archeologici.

Castello Palma di MaiorcaUn'altra maggiore attrazione della città è il Castello di Bellver, situato nella periferia della città, su una collina panoramica. É l'unico castello in Spagna a presentare una costruzione del tutto circolare (e uno dei pochi in Europa), in pietra bianca-rosata, costruito nel 1309 dall'architetto Pere Salvà, per conto di Giacomo II di Maiorca (d'Aragona). All'interno, è ospitato il Museo civico di storia. Durante il periodo della Pasqua a Palma di Maiorca i cittadini si riuniscono nella vicina foresta e nel castello per le celebrazioni della Diumenge de l'Àngel. Non mancate di fare una lunga passeggiata sul lungomare della città, il Paseo, caratterizzato dall'ampio viale di palme e sempre animatissimo di tanti turisti. Si noti anche lo stile architettonico del Grand Hotel di Palma, sede della Fondazione culturale La Caixa, bell'esempio d'architettura modernista isolana.

El Arenal spiaggia di MaiorcaL'isola di Maiorca è conosciuta e visitata soprattutto per il mare e le spiagge  Una delle principali è El Arenal, una grande spiaggia urbana di quasi 5 km di lunghezza per 50 metri di larghezza di sabbia finissima. Nella zona troverete anche Aqualand El Arenal, un parco acquatico con molte attrazioni. Cala Estancia è invece una spiaggia di sabbia bianca a 5 km circa dal centro, facilmente raggiungibile con un servizio autobus. Sempre molto frequentata e con servizi efficienti, è stata anche premiata con la bandiera blu per la qualità del mare.

Durante il vostro soggiorno a Palma avrete modo di certo di assaporare la gastronomia tipica di Maiorca. Il prodotto tipico è il sobre sauda, un salume di coloro rosso vivo, da accompagnare con il pane tipico locale, arrostito. A caratterizzare la gastronomia di Palma di Maiorca è anche il lomo, lonza di maiale servita in foglie di cavolo e salsa di pomodori, uva, pinoli e foglie d'alloro. Nei ristoranti trovate in particolare anche il 'frito mallorquín', un piatto dal sapore particolare: cipolle fritte e patate, peperoni rossi, fegato d'agnello e frattaglie e finocchi. Da non mancare!

Decine di migliaia di persone arrivano ogni anno a Palma di Maiorca, il 19 gennaio, per assistere al Festa di San Sebastiano (Sant Sebastià), patrono della capitale isolana. In suo onore si assiste a spettacoli di musica dal vivo nella grande piazza cittadina, fino all'alba con musiche e danze.

Per dare un'idea dell'escalation che la città nel tempo ha avuto a livello turistico, eccovi qualche dato: nel 1960 a Palma arrivavano circa 500 mila turisti, diventati 7 milioni nel 1997. Solo quattro anni dopo vi furono 19 milioni di passeggeri in transito nell'Aeroporto San Joan di Maiorca. A questi si deve aggiungere il milione e mezzo arrivato via mare. Ed è proprio la nave ad offrire una delle opzioni più affascinanti per raggiungere Palma di Maiorca... all'orizzonte il Castello di Bellver, l'imponente cattedrale e i colori tipici di un'isola baciata da Dio.


  

 

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