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Baleari ► Ibiza ► Mercatini hippy a Ibiza Mercatini hippy a Ibiza Una tradizione antica e irrinunciabile è quella dell'artigianato, che col passare del tempo si è trasformato in uno dei simboli di Ibiza. I mercatini che non mancano mai
sull'isola sono l'espressione spesso di un artigianato locale
molto attivo. E' impossibile andare ad Ibiza e non lasciarsi
tentare dai tanti prodotti di qualità che vengono offerti.
Le ceramiche, gli oggetti in cuoio, come portachiavi o portafogli e le tradizionali calzature fatte di corda intrecciata, popolarmente chiamate alpargates, sono alcuni dei
prodotti tipici dell'isola. I mercatini Hippy, cult di Ibiza, sono l'occasione migliore per trovare questi deliziosi oggetti e comprarli a prezzi abbordabili. Il più antico di questi mercatini è quello di Es Canar, nel nord-est dell'isola, dove si trova davvero di tutto, si va cesti in vimini a tessuti orientali, in particolare indiani. Non mancano le statuette fatte in bambù e i soprammobili in vetro. Addirittura nel pomeriggio, soprattutto nei mesi di maggio e per tutti quelli estivi, ad un certo punto si può ascoltare della buona musica anni settanta, che ondeggia per tutto il mercatino. C'è poi quello di Las Dalias, che si svolge tutti i sabati ed è molto bizzarro e colorato soprattutto per la sua allocazione, è infatti situato in un giardino nei pressi di un locale molto conosciuto. Nato negli anni 70', oggi è un must, per tutti gli amanti del genere hippy e per chi vuole respirare un'atmosfera davvero pacifica. Tra l'altro i venditori, sono anch'essi personaggi abbastanza bizzarri che danno un tono ancora più folcloristico al tutto. In questo mercatino, che conta oltre cinquecento bancarelle, si vende moltissima oggettistica, ma anche oggetti di bigiotteria, vasi in ceramica, abiti particolari, oggetti in pelle e profumi orientali. Non mancano bancarelle che vendono smalti e fanno tatuaggi o pettinature, tutto chiaramente in stile hippy. Altri mercatini da vedere, sono quelli di Santa Eularia, che presenta moltissimi prodotti artigianali, prodotti gastronomici e oggetti orientali. Quello di Playa d'en Bossa, è simile per caratteristiche a quello di Santa Eularia, in più ci sono oggetti e souvenir anche prettamente commerciali, anche se fortunatamente gli oggetti tradizionali prevalgono. Infine il mercatino di San Miquel, molto pittoresco, perché sono in vendita tantissimi oggetti di artigianato particolare di stampo artistico. Botteghe tipiche e mercatini giornalieri si trovano anche nel quartiere portuale di Sa Penya, nella città di Eivissa. Qui tra vicoli stretti, si trovano moltissime botteghe che vendono oggetti tipici ed artigianali. I mercatini di questo quartiere, presentano oggetti un po' particolari, come vestiti o cinture eccessive, gioielli d'argento per tutti i gusti, orecchini e bracciali stravaganti o collanine di corallo. Non mancano le bancarelle con l'artista di turno che fa le incisioni nei bracciali, o nei portafogli, che a prima vista può sembrare abbastanza commerciale, ma essendo quasi tutti personaggi strani e originali, anche questi artisti fanno da decoro a quest'atmosfera d'altri tempi. Molto in voga, sono le botteghe che vendono Lp di vecchio stampo, di musica anni 70'. Nella Strada della Vergine, luogo di incontro gay della città, a tarda sera viene allestito un mercatino hippy, che oltre ad offrire molti oggetti particolari, presenta anche diversi artisti di strada che coi loro dipinti o i loro oggetti artistici colorano le vie. Quest'isola, patria degli hippy negli anni settanta, conserva ancora il suo stile libero e nello stesso momento, attenta alla modernità non manca di mostrarsi con le sue serate trendy e durante le sue feste tradizionali tira fuori il lato più popolare e culturale. Chiara Lanari
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