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della Spagna
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Girona
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Da vedere a Girona - Da visitare a Girona
Girona
Girona,
conserva uno dei più ricchi complessi monumentali
della Catalogna.
Il Barri Vell, il centro storico, cuore
della città fondata dai romani, raccoglie i
monumenti più importanti, circondati dall'imponente
cinta muraria che si può percorrere grazie alla
passeggiata della muraglia da dove si può godere
del panorama della città.
All'interno delle varie stradine medievali del
Barri Vell, si trova il ghetto giudeo, El
Call, dove visse fino alla fine del XV secolo
la comunità ebraica cittadina.
Nel Centro Bonastruc Ça Porta, si trova
l'antica sinagoga, oggi trasformata in un centro
studi dell'Università di Girona.
Al lato nord del centro si incontra
il Montjuïc, o monte dei
giudei. Nella piazza della cattedrale,
si trova la Casa Pastorale,
un edificio rinascimentale che attualmente
funge da palazzo della giustizia.
In questa piazza si trova la
Cattedrale, chiesa a pianta
basilicale con la navata gotica
più larga del mondo, è anche la
seconda più grande di qualsiasi
stile, la sua costruzione cominciò
nel XI secolo e venne ultimata nel
XVIII secolo. La facciata è barocca
e venne progettata nel 1730 da Pau
de Costa.
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Nella parte esterna, la cattedrale conserva
il portico gotico di San Miguel, situato a nord,
ed il portico degli Apostoli a sud, del XIV
secolo, al quale vennero aggiunte delle sculture.
Il chiostro romanico, è situato sopra la cappella
maggiore, l'altare maggiore, d'argento dorato
e smalto è un'opera dell'oreficeria gotica,
realizzata tra il 1320 ed il 1357 e nel punto
più alto della cattedrale c'è una figura di
un angelo.
Oltre ad altri edifici civili come la Casa
de l'Ardiaca e il palazzo episcopale,
il Barri Vell include anche altre importanti
costruzioni religiose: la Chiesa di Sant Pere
de Galligants e la Basílica de Sant Feliu.
La Chiesa di Sant Feliu, iniziata nel
XII secolo, ha impianto romanico, anche se vengono
conservati in stile romanico solo i pilastri
e gli archi delle navate. Le opere di costruzione,
furono realizzate in diverse tappe e stili,
sono gotici l'abside e le decorazioni degli
interni e la torre campanaria. La facciata principale
e la scalinata sono invece barocche.
All'interno si trova la cappella di San Narcís,
dove sono conservate le spoglie del santo, nell'altare
maggiore una pittura barocca rappresenta il
miracolo delle mosche, compiuto dal santo
per cacciare via i francesi che nel 1285 assediarono
la città. Di fronte alla scalinata di questa
chiesa si trova la Lleona, il simbolo
di Girona. Si tratta di una statua di origine
medievale che rappresenta una leonessa arrampicata
su una piccola colonna.
Una leggenda tradizionale della città dice che
ogni abitante di Girona, prima di partire per
un lungo viaggio, ha il dovere di baciare il
posteriore della leona, promettendo di fare
ritorno alla cittadina catalana.
Il Monastero di Sant Pere de Galligants,
è una delle più importanti costruzioni del romanico
catalano, costruita su un edificio di stampo
pre-romanico, fu iniziata intorno al X secolo
e ultimata nel XII. La chiesa è ampia e monumentale,
con tre navate separate da grossi pilastri.
In origine era una monastero benedettino, posto
all'esterno del recinto urbano. All'interno
del monastero e del piccolo chiostro è stato
allestito un museo archeologico nel quale
sono conservati molti reperti dell'antica città.
Interessanti da vedere, sono anche i bagni
arabi, ispirati alle terme ed i bagni pubblici
romani, con l'inserimento di elementi decorativi
di gusto orientale.
Caratteristica nei bagni arabi, è la cupola
sormontata da un suggestivo lucernario che ne
illumina gli ambienti. Molto caratteristiche,
sono le case dai colori pastello che si affacciano
sul fiume Onyar.
Queste pittoresche abitazioni costruite a partire
dalla fine del medioevo, erano inizialmente
abitate da pescatori, e si trovavano a ridosso
del muro di cinta che finiva direttamente sull'Onyar,
erano perciò pendenti sull'acqua, per questo
furono soprannominate cases penjades.
Oggi, offrono un'immagine inconfondibile della
piccola città mediterranea e la loro similitudine
con le case affacciate sull'Arno di Firenze
hanno valso a Girona il soprannome di Petita
Florència.
Con il successivo allargamento della Rambla
e l'abbattimento di parte della muraglia, le
case vennero annesse al centro storico e quindi
ristrutturate. Come
Barcellona, anche Girona
possiede una rambla, il corso principale
della città che comincia dal Pont de Pedra
e corre parallelo al letto del fiume Onyar.
Nel medioevo la rambla, era quasi interamente
occupata da un mercato, oggi è un delizioso
viale dove sono ubicati i principali negozi
e bar all'aperto del centro.
Qui si concentra quasi tutto il movimento cittadino,
sia di giorno dove è piacevole fare shopping
sotto i portici di questo viale, sia la sera
per sorseggiare un aperitivo.
La maggior parte dei vicoli e delle stradine
del vecchio quartiere si trovano tra la Rambla
de la Libertat e la via Ciutadans.
Un luogo di grande importanza, è la Plaça
de independencia, una piazza porticata al
centro della quale sorge il monumento ai caduti
durante la dominazione napoleonica della città.
È in questo quartiere che si trovano la maggior
parte dei locali di Girona, cuore pulsante della
movida cittadina.
Belli da contemplare, sono i ponti che attraversano
il fiume Onyar, caratterizzati da un non so
che di estremamente romantico. Tra questi, ce
n'è uno particolare in ferro dipinto di rosso
che si trova proprio in corrispondenza delle
cases penjades, il ponte Eiffel o
ponte di ferro costruito da Gustave Eiffel
nel 1877, lo stesso ingegnere che dopo qualche
anno costruì l'omonima torre a Parigi. Di notevole
interesse è un edificio del 1918 che si trova
nei pressi della stazione ferroviaria, chiamato
La Punxa, uno dei più bei esempi di stile
liberty catalano, opera dell'architetto Rafael
Masó.
Per quanto riguarda i musei, i più famosi sono
parecchi. Vediamoli.
Musei a Girona.
Chiara Lanari
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