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Guida delle città della
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Ubeda
Informazioni e
piccola guida di Ubeda in Spagna
Ubeda è una cittadina a
sud della Spagna, nella provincia di
Jaén, parte della comunità autonoma dell'Andalusia.
Rappresenta un esempio magnifico del Rinascimento spagnolo ed è
per questo che è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
La sua architettura urbana fu esportata anche in America Latina
nel periodo coloniale. Il primo insediamento ebbe origine nell'Età del
Rame e del Bronzo e il maggior sviluppo fu nel periodo romano, come
centro amministrativo e commerciale. Un periodo prospero che continuò
fino al secondo secolo, a cui seguì successivamente il declino. Furono
costruite delle mura difensive intorno alla città sotto la dominazione
araba con Abderrahman II e fu chiamata Ubbadat-Arab. La
conquista da parte del re cristiano Ferdinando III la rese città
di confine fra il regno di Castiglia e quello di Granada, ultima
roccaforte araba. Ubeda in seguito raggiunse la prosperità nel XVI
secolo e proprio in questo periodo furono costruiti molti dei
monumenti più noti per volere del clero e della nobiltà.
Il
tragitto alla scoperta della città può cominciare dalla Plaza Vázquez
de Molina che emerge nella cornice di case bianche. Qui sono
presenti piccoli gioielli dell'architettura rinascimentale come la
Cappella Sacra di El Salvador, la più bella chiesa di Ubeda,
edificata nel XVI. secolo. La chiesa segue il disegno di Diego de
Siloé e la struttura venne compiuta da Andrés de Vandelvira
per volontà di Francisco de los Cobos, segretario dell'imperatore
Carlo V (Carlo I di Spagna). Capolavoro
dell'architettura rinascimentale spagnola, e chiese esibisce una
splendida, abbagliante facciata plateresca il cui elemento di maggior
pregio è una scultura della trasfigurazione di Cristo, affiancate da
statue di San Pietro e San Paolo. Nell'interno il tema della
trasfigurazione è ripreso in un pregevole retablo dorato e
vivace, opera di Alonso de Berruguete, che fu allievo di
Michelangelo. Vicino a questa meraviglia si trova un palazzo del XVI
che fu del Decano della Cappella Sacra di El Salvador. Si tratta del
Palazzo di Constable Dávalos che cela uno splendido cortile al suo
interno, con una doppia galleria di archi sovrapposti.
Sempre nella Plaza Vázquez de Molina si
trova il palazzo del municipio, Las Cadenas, che nasce sempre da
progetti di Andrés de Vandelvira, che presenta una magnifica
facciata preceduta da leoni monumentali. In un'altra parte dello stesso
palazzo a sede il Museo de Alfareria, che espone vasellame in
ceramica di varie epoche e tipi, proveniente da tutta la Spagna e dalla
stessa Ubeda, tuttora importante centro per la produzione di ceramiche.
Dopo pochi passi troviamo la Chiesa di Santa María de los Reales
Alcázares che sorge sul sito di una moschea araba. L'interno è
composto da cinque navate, le cappelle e il chiostro del secolo XVI si
fondono in una armonia di stili molto bella, all'inizio gotico e via via
ritocchi stilistici dei periodi successivi. Per concludere, nella Plaza
Vázquez de Molina , si trova anche il Palazzo del Marchese di
Mancera che ha in sé l'inconfondibile stile rinascimentale della
città ed è attualmente un Convento dei Servi di Maria.
La prossima tappa è Plaza del Mercado,
anche chiamata Plaza del Primero de mayo, incantevole e
monumentale, dove si può ammirare la Chiesa di San Pablo, in
stile gotico ma con accenni di stile romanico, che presenta una
balconata del tredicesimo secolo tipica di Ubeda, cappelle gotiche e
varie aggiunte rinascimentali.
Se si vuole esaminare un'opera d'arte
rinascimentale è d'obbligo entrare e recarsi alla cappella della
famiglia Vago, realizzata dal Maestro Vandelvira. Dall'altro lato il
vecchio municipio, opera rinascimentale anch'essa e accanto l'Oratorio
di San Juan de la Cruz. Quando si arriva in città, l'occhio può già
godere della bellezza di un'opera del Maestro Vandelvira, l'Ospedale
di Santiago che è stato soprannominato l'Escorial Andaluso.
Al suo interno un cortile in stile classico e una cappella. Uno
splendido scorcio della Sierra Magina e del bacino del fiume
Guadalquivir si può avere andando a Redonda de Miradores,
dietro Plaza de Santa María. La città è una tappa della strada del
Rinascimento che conduce a Jaén, Mancha Real, Sabiote
e Torreperogil. Altra affascinante città Patrimonio dell'Unesco è
Baeza che in coppia con Ubeza è fasto rinascimentale
dell'Andalusia nei secoli XVI e XVII. La due città sono state
ambientazione recentemente di un film destinato al pubblico spagnolo,
proprio per le loro caratteristiche Il destino di un Guerriero -
Alatriste.
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