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San Sebastian
San Sebastian - Informazioni
su San Sebastian
San Sebastiánin castigliano e Donostia in basco, rinomata città dei
Paesi Baschi, tristemente
famosa in passato per le attività terroristiche dell'Eta, è una città
ricca sotto ogni punto di vista e vivace di giorno e di notte. Il nome ufficiale della città è
Donostia - San Sebastian, il nome basco Donostia, è probabilmente una
contrazione di Done Sebastian, done in basco significa santo. La città, si trova sulle sponde del fiume
Urumea, all'interno della suggestiva Bahia de la Concha, così
chiamata per la sua particolare forma a conchiglia.
Donostia-San Sebastian ha un clima temperato e
piovoso, influenzato dalla vicinanza dell'Oceano. Qui si parla lo
spagnolo, ma parte della popolazione parla l'euskera (il basco).
Le prime notizie riguardanti San Sebastián,
risalgono al 1014, dove si parla del Monastero di San Sebastián. Nel
1174, data ufficiale di fondazione della città, il Re di Navarra,
concede a Donostia lo status di fuero.
La città si sviluppò grazie alla pesca e ai
commerci marittimi e alla sua posizione vicina alla
Francia, che la rese
anche un punto strategico, ragion per cui venne fortificata nel XII
secolo. Nei secoli che seguirono, la città resistette
a diverse assedi francesi, che portarono anche ad un incendio che
distrusse quasi tutta la città. Dopo la ricostruzione San Sebastián verrà
scelta come località di villeggiatura estiva dalla regina Isabella II di
Spagna. La presenza della regina attirerà anche i membri
dell'aristocrazia, consacrando così San Sebastián come città turistica. Un tempo meta prediletta dall'aristocrazia
spagnola, San Sebastian si conferma località balneare tra le
più eleganti e alla moda, con grandiosi alberghi di lusso e negozi di
alto livello.
Monte Urgull eil Castello della Mola chiudono la Baia de la Concha. Visitiamo il centro e ammiriamo un pò ovunque
il caratteristico stile bell'epoque. Nella parte storica della
città, plaza de la Constituciòn è il fulcro del movimento
cittadino. Qui, si trovano i principali edifici, la bella Chiesa di
Santa Maria del Coro, patrona della città, la Chiesa di San
Vicente in stile gotico e il Museo di San Telmo, che contiene
numerosi reperti della cultura basca. Interessante da vedere, anche la calle del
31 agosto, dedicata alla liberazione della città da parte dei
portoghesi. Tra la parte vecchia e la nuova, si trova il
palazzo bell'epoque del'Ayuntamento.
La città nuova, inizia da Plaza
Gipuzkoa, una delle più belle della città, nella quale ha sede il
Palazzo della Provincia, e si sviluppa lungo le rive occidentali del
fiume Urumea. Ne fanno parte il Teatro Victoria, di
inspirazione neo-plataresca e sede degli eventi glamour della città, l'Hotel
Maria Cristina, la Cattedrale del Buen Pastor, principale
edificio religioso della città, in stile neogotico, la cui torre alta 75
metri è un po' il simbolo della città e il Ponte Maria Cristina,
sicuramente il ponte più bello sopra il fiume Urumea.
Per passeggiare davvero bello il paseo de
los Curas, da cui si può ammirare il
porto.
Imponente e decorata è anche la plaza de
Bilbao, che contiene elementi modernisti. La passeggiata romantica corre lungo il
paseo de Francia, fino ad arrivare all'affollata Avenida de la
Libertad, la via commerciale della città. Non può mancare, una visita a Los jardines
de Alderdi-Eder, da dove partono i fuochi d'artificio che illuminano
la città durante la Semana Santa. Da visitare anche il Museo Diocesano,
nella parte meridionale della città Sull'Avenida Zurriola, dopo
aver attraversato l'omonimo ponte si trovano il Centro Kursaal e
il Palazzo di Okendo, altri due edifici importanti, spazi di
congressi e manifestazioni. Una volta arrivati a San Sebastian, meritano
anche di essere visitate le Case del sidro e il Museo del
whisky.
Il sidro prodotto in questa zona sembra
apparentemente succo di mela, ma ha in realtà una forte gradazione
alcolica. In genere, le case del sidro rimangono aperte
solo nel periodo in cui il sidro viene prodotto, da gennaio ad aprile. Il Museo del whisky, in Alameda del
Boulevard, è invece un bar raffinato su due piani, completamente
tappezzato da bottiglie di whisky, in tutto quasi tremila. La visita alla città non può che terminare
salendo sul Monte Igueldo con la funicolare per ammirare lo
splendido panorama sulla Concha.
Allontanandosi dal centro cittadino si
incontrano El Peine del Vento, il Palacio de Miramar e le
pittoresche spiagge cittadine. La playa de la Concha, la più nota
della città, è raggiungibile facilmente, è una bella spiaggia, forse un
po' troppo affollata in estate. La playa de la Zurriola, situata nel
barrio de Gros, inaugurata nel 1995, è molto estesa ed è stata
migliorata in questi ultimi anni. La spiaggia de Ondarreta è la più
aristocratica della zona, circondata da splendidi giardini. Romantica la
piccola playa de Santa Clara, situata nell'omonima isoletta sulla
baia della Concha, caratteristica perché l'alta marea la sommerge quasi
tutto il giorno.
L'estate è ricchissima di divertimenti,
feste ed eventi culturali: a luglio c'è il festival jazz,
nella settimana di ferragosto (Semana Grande), la città si
accende con feste per strada o nei numerosissimi locali, soprattutto
della parte vecchia e risuonano in strada bande, concerti, concorsi e
spettacoli pirotecnici. A fine agosto c'è il Festival della musica
classica e a settembre il celebre Festival Cinematografico di San
Sebastian. Per gli amanti del gioco ricordate che qui c'è
anche il casinò. Per gli amanti dello sport c'è il
velodromo dell'Anoeta, l'ippodromo della Zarzuela e soprattutto i
Fronton, stadi di pelota, sport notoriamente d'origine basca e autentico
simbolo della cultura locale.
La pelota è uno sport molto divertente,
che consiste nel lanciare contro un muro una pallina con una
caratteristico "guanto" di legno a velocità molto elevata, cercando di
non far prendere la pallina al giocatore avversario. La partecipazione della gente è molto intensa,
addirittura, i giocatori spesso sono delle celebrità.
Le spiagge di San Sebastian, sono
famose anche fra chi pratica il surf. Qui il vento soffia forte e grazie
alle correnti atlantiche si può surfare praticamente sempre. Famosa, è la Classica di San Sebastian,
una corsa ciclistica, organizzata dal giornale El Diario Vasco, il cui
percorso inizia e termina nella città di San Sebastian. La maggiore
difficoltà del percorso è l'Alto de Jaizkibel, una salita posta a
pochi chilometri dall'arrivo.
Per chi non si accontenta della città, nei
dintorni di San Sebastian, vi sono luoghi che meritano una
visita come, Tolosa, famosa per la produzione di formaggi e per
il carnevale e Laskao e Onati, più interessanti dal punto
di vista storico. Sulla costa, le principali località sono
quelle comprese tra Lekeitio e Zumaia. Interessante, anche una visita a Irun,
nei pressi del confine francese.
Spesso i fatti politici hanno connotato
negativamente questo luogo che nell'immaginario collettivo viene
associata ad atti illeciti legati all'Eta. San Sebastian ha saputo superare il suo
difficile passato e si mostra ora meravigliosa e completa con un
ampia offerta culturale, numerosi festival e feste tradizionali, una
gastronomia conosciuta e apprezzata a livello mondiale, spiagge
infinite, una natura selvaggia e pittoresca e bellissimi palazzi belle
epòque.
Chiara Lanari
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