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Guida delle città della
Spagna
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Daimiel
Informazioni e
piccola guida di Daimiel
Daimiel è un comune della provincia di
Ciudad Real, nella Castilla-La Mancha. Delimitata a nord dalla città di
Manzanares, a nord-est con il comune Las Labores, ad est dal
comune di Torralba de Calatrava, a sud da parte del Comune di
Bolaños de Calatrava, nel sud-ovest della città di Almagro, e
ad ovest Comuni di Villarrubia de los Ojos, Arenas de San Juan,
Malagón, Fuente el Fresno e Puerto Lápice.
Appena si arriva alla piazza centrale si può subito ammirare un olivo
millenario davvero bellissimo che domina tutto.
Daimiel fa parte di una
importante zona vinicola. Divenuto comune autonomo nel 1887 dalla regina
reggente Maria Cristina d'Asburgo-Lorena, vedova e madre di
Alfonso XII e Alfonso XIII.
Nel suo territorio si trova uno dei parchi nazionali della Spagna, il
bellissimo Las Tablas de Daimiel.
Diverse persone note sono nate qui, tra gli altri: FISAC Miguel
(architetto), Juan D'Opazo (pittore), Vicente Carranza (vasaio), Luis
Miguel Vazquez (torero), José Antonio Pecharromán (ciclista) e Francisco
Javier López-cantiere Ontanaya (arbitro calcio).
Alla fine di gennaio di ogni anno, si celebra una festa che richiama
visitatori da tutta la Spagna, in special modo da Madrid. In quei giorni
è facile vedere nella cittadina, volti noti spagnoli, come personaggi
dello spettacolo o calciatori del Real Madrid.
Storia
L'etimologia del nome Daimiel non è noto, anche se si suppone che possa
derivare dal mozarabico IEL, cioè antico. Gli scavi gli
scavi archeologici hanno dimostrato che il luogo è abitato da più di
di cinquemila anni. Diverse strade romane attraversavano i dintorni di
Daimiel. Nel 712 anni i
musulmani invasero la penisola iberica. Qualche tempo dopo venne
costruita la fortezza mussulmana di Calatrava la Vieja. Anni dopo
fu costruito il castello Daimiel, per meglio controllare la linea
difensiva del Guadiana. Attorno al castello si svilupperà il centro
abitato. I residenti mussulmani avevano una moschea (mezquita) dove
pregare. Questa divenne successivamente la Chiesa di S. Juan,
vicino al castello.
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Nel corso del 1212 i cristiani uscirono vittoriosi nella battaglia di
Las Navas de Tolosa, conquistando il territorio de La Mancha per
mano dell'Ordine di Calatrava. L'attività di questi ordini
militari era concentrata nell'attività di ripopolamento delle aree prese
ai musulmani.
E' probabile che a Daimiel ci fosse una piccola comunità ebraica dal
tempo della dominazione gota, raggruppati in quelle che sono le attuali
strade di San Roque, Pacífico y Santa María. Nell'eremo de San Roque si
trovava la sinagoga, cristianizzata dopo l'editto di espulsione della
comunità ebraica da parte dei re cattolici di Spagna. La comunità
moresca di Daimiel si era stabilità nel quartiere "Nuovo", ai piedi del
castello, nei pressi di San Juan, l'antica moschea araba.
Il 21 agosto 1887, la regina reggente Maria
Cristina concesse alla Daimiel il titolo di città. Daimiel a quel tempo
aveva una popolazione di 12.000 abitanti.
Il 17 luglio 1936 iniziò la
Guerra Civile in Spagna. Si colloca in questo
periodo l'uccisione di un gruppo di sacerdoti "I martiri di Daimiel"
uccisi da forse anti-clericali e per questo beatificata da Papa Giovanni
Paolo II il 1 Ottobre 1989.
Beni Artistici a Daimiel
Fonte di "La Manola". Nella parte inferiore della Parrocchia S.
Maria
Daimiel ha subito una evoluzione nel suo aspetto formale, simile a
quello che hanno vissuto la maggior parte delle città spagnole,
mantenendo comunque un ambiente tranquillo con una grande zona pedonale
nel centro, che invita a camminare.
La Chiesa di Santa Maria Maggiore è probabilmente di origine
templare. Fu ricostruita e ampliata in epoche successive dall'Ordine di
Calatrava. Nel nord della facciata, si incontra la Porta dell'Umbria, ad
arco ogivale con due archivolti. Nella facciata ovest, c'è un'altra
porta, ad arco gotico. La facciata da sulla Puerta del Sol, protetta da
un porticato a tre arcate con arco rinascimentale. La torre è suddivisa
in tre sezioni, fu ricostruita nel 1818.
La Chiesa di San Pietro Apostolo fu
costruita in seguito della crescita della popolazione di Daimiel.
La sua costruzione richiese una licenza speciale dell'imperatore Carlo V
che venne data il 10 Febbraio 1542. Dichiarata Monumento Nazionale
nel 1989. Situata sulla piazza che porta lo stesso nome.
Parroquia de San Pedro Apostol
Durante il XVIII secolo sono stati costruiti due cori: uno a livello
elevato, che è attualmente conservato e sotto e un altro è scomparso. Ha
due porte, quella principale e un altra ai piedi della navata restaurata
in stile rinascimentale. La torre è a pianta quadrata con finale
ottagonale.
Della metà del XVII secolo è la Cappella della Santissima Trinità,
con la licenza rilasciata dal re Filippo IV. Lo stile rinascimentale si
distingue insieme ad esempi di architettura civile e popolare
ottocentesca. I residenti sono alcune monache clausura.
Situata alla fine della de la calle Jesús si trova la cappella di La
Paz, un ex convento delle Carmelitane Scalze dal 1615.
La Plaza de España è il punto di partenza per passeggiate degli abitanti
di Daimiel. Questo è il vero cuore della città, è il posto
preferito per passeggiate a piedi. Qui si trova anche il già
citato olivo millenario.
Il teatro si trova nella calle Gregorio
Molinero. Monumento civile, la sua costruzione risale al 1884, con uno
stile di classicismo formale del tempo. La facciata aveva un certo
numero di elementi decorativi: colonne, capitelli, mensole e rilievi
geometrici, ora completamente assente.
FISAC Miguel, un grande architetto di prestigio internazionale fu
il padre e predecessore di quello che divenne nota come "architettura
organica". Sue opere sono sono il Mercato Comunale e il Vecchio palazzo
del Lavoro. Appartenente alla seconda metà di questo secolo, e gli
esempi da visitare, il mercato comunale si trova all'angolo di Santa
Teresa Ruiz con Valdepeñas. Nel Parco di Nuestra Sra. del
Carmen si incontra l'antico istitito del lavoro, un altro grande esempio
del lavoro di FISAC Miguel. Oggi questo edificio ospita il
museo dell'Acqua, che illustra tutte le dinamiche dell'acqua e la
sua importanza nella regione.
Festività a Daimiel
La processione del santissimo Cristo de la Columna che parte
dalla parrocchia di San Pedro il Giovedì Santo è molto suggestiva.
Carnevale: il corteo di carri è frequentato da molte associazioni
culturali nella regione. Martedì grasso, è molto popolare a Daimiel,
meglio noto come "Il Giorno del fiume", in cui la maschera del fiume
Azuero Guarronas visita del villaggio.
La
Semana Santa
a Daimiel
Pasqua: La Pasqua a Daimiel è stata
dichiarato di interesse turistico regionale nel 2002. Domenica delle
Palme inizia con la tradizionale "Borriquilla" dove i bambini di
diverse corporazioni con i loro abiti sfilano a fianco dell'immagine di
Gesù che entra a Gerusalemme. La sera del Martedì Santo, dalla
cappella del Cristo, parte la processione della Passione dell'Arco di
Croce, che nel 2007 festeggia il suo primo centenario.
Anche il Mercoledì Santo c'è una
processione che parte dalla Chiesa di San Pietro Apostolo. Il
Giovedì Santo il suo parte dalla Parrocchia di San Pedro Apostol.
Il Venerdì Santo, parte con la processione al primo raggio di
luce che proviene dalla Chiesa della Pace, che appartiene alla
più grande delle confraternite religiose spagnole, quella del Padre
Nostro Gesù Nazareno che conta 5009 confratelli. Lo stesso giorno,
nel pomeriggio, dalla Chiesa di Santa Maria parte la
confraternita di Cristo e la Fine della Madonna Addolorata,
popolarmente conosciuta come quella dei Bianchi.
Sabato Santo ancora processioni che
chiudono la Semana Santa.
La tradizionale festa laica, la Feria si svolge tra dal 31 agosto
al 5 settembre. Ci sono varie attrazioni turistiche e commerciali con
concerti in strada e nel teatro locale.
Durante il
Natale
a Daimiel si tiene la tradizionale parata della cavalcata del "Re
d'Oriente".
Il giorno D'Juan Opazo : i giovani vanno a dipingere nei parchi o
nelle piazze di Daimiel per ricordare il pittore originario proprio di
questa cittadina. Si tiene ogni anno a fine maggio o ai primi di giugno.
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