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Guida delle città della
Spagna
►Cordova
Cordova -
Informazioni su Cordova in Spagna
Cordova,
cuore signorile dell'Andalucia,
si estende come provincia, dalla Sierra Morena, alle ondeggianti
campagne della valle del fiume Guadalquivir.
Il capoluogo della provincia e la corolla di paesi che la circondano,
sono una nobile testimonianza dell'importanza storica di questa regione.
La città di Cordova, sorge accanto al
Guadalquivir, alle falde della Sierra Morena. Di origine fenice, fu
rifondata nel II secolo a.C. , dai romani che ne fecero la capitale
della provincia betica.
Raggiunse il suo culmine nel X secolo,
diventando la città più notevole dell'occidente, un focolaio di cultura
e tolleranza dove convivevano musulmani, islamici ed ebrei.
Cordova racchiude in sé l'essenza del
carattere Andaluso, nel suo seducente complesso storico, dichiarato
patrimonio dell'umanità. Il centro storico, sorge sullo stesso perimetro
della medina musulmana, tra la moschea e il fiume.
La torre araba della calahorra,
ristrutturata nel XIV secolo, ospita un interessante museo dedicato alle
tre culture (islamica, cristiana, ebrea) e controlla l'accesso al
ponte romano, che porta verso la moschea.
Sul lato destro, accanto al monumento barocco
del trionfo di San Raffaele, il Santo Patrono, si trova la
Moschea Cattedrale, una delle opere più grandiose dell'arte islamica
a cui si accompagna in armonia la bellezza della vegetazione e le
fontane del Patio de los Naranjos.
Lungo il lato nord del patio, si innalza la
torre, costruita in stile classico nei secoli XVI e XVII e sul lato
opposto l'oratorio; uno spazio costituito da diciannove navate che
creano prospettive suggestive e differenti luminosità. L'effetto ottico
è incredibile. Queste navate sono una delle immagini più rappresentate
nelle foto dei turisti e nelle cartoline. |
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Interessante da vedere anche il Mihrab,
ovvero la nicchia verso la quale si rivolgono i fedeli in preghiera,
ricoperto da luccicanti mosaici realizzati da artisti bizantini.
Accanto al fiume, si trova anche l'Alcazàr
de los Reyes Cristianos, costruito nel 1327 dal re Alfonso XI. Oltre
ai meravigliosi giardini, l'Alcazar conserva una magnifica collezione di
reperti romani.
Dalla moschea e l'Alcazàr, si dirama il
quartiere della Juderia, ovvero l'antico ghetto, nucleo del centro
storico. Qui tra piazzette e vicoli si trovano gli angoli più raccolti,
cortili pieni di vasi e fiori, la Sinagoga, il museo Taurino e le
immancabili osterie dove rifocillarsi.
Ad est della moschea, si diramano altri
settori antichi costellati da luoghi interessanti come il museo
archeologico, un palazzo dei secoli XV e XVI dove è esposto un
mirabile esempio dell'arte dell'epoca dei califfi.
Vicino al fiume troviamo la piazza del
Potro, citata da Cervantes, dove si possono visitare i musei di
Belles Artes e di Julio Romero de Torres, la cui opera rappresenta
gli stereotipi andalusi.
Andando verso nord, si trovano la plaza de
la Corredera, che ha l'aspetto di una piazza castigliana, la zona
con il mercatino e la plaza de la Tendillas, che segna il centro
di Cordova e il passaggio verso l'area moderna ed i quartieri popolari.
In questa zona, si trovano i resti del tempio romano di Claudio
Marcello e il palazzo di Viana, una deliziosa magione
signorile.
L'itinerario prosegue verso uno degli scenari
più tipici di Cordova: la piazza del
Cristo de los Faroles.
Sebbene siano lontani i fasti vissuti un tempo
dagli arabi, Cordova è oggi una città dinamica e fiera del suo passato
glorioso.
Per cogliere la vitalità di questa città è
indispensabile uscire dal recinto che delimita la zona più turistica, al
di fuori del quale pulsa una città meno monumentale, ma molto viva, che
ha per epicentri il moderno viale di fronte alla stazione e la zona
compresa tra plaza de las Tendillas e plaza de la Corredera.
Da apprezzare è il carattere solare della
gente, non solo in occasione delle feste. La festa piu' nota è il
festival de los patios, che si tiene durante i primi quindici giorni
di maggio: tutti decorati i patios delle case ospitano concerti di
musica classica e spettacoli di flamenco e viene premiato il cortile più
bello.
Ma cosa è il patios? E' il cuore delle
abitazioni andaluse, un cortile interno che come tipo di struttura si è
sviluppato come rilettura del modello della domus romana.
La casa con patio, si articola attorno ad uno
spazio centrale, in cui spesso trova posto anche una fontana. Pur non
essendo una peculiarità architettonica di Cordova, in questa città i
patios sono particolarmente belli perché caratterizzati da una
profusione di fiori stupefacenti.
Maggio è il tempo anche della Feria
tra le più divertenti di Spagna.
Negli immediati dintorni della città, si trova
l'area archeologica di Madinat al Zahra.
Infine per chi ha voglia di allontanarsi un
po' dalla città e scoprire anche i suoi dintorni, consigliamo di
dirigersi a sud dove si trovano città ricche di opere d'arte e
dove si possono degustare olio e vino di ottima qualità, come i Baena
e Montilla e tanti altri succulenti prodotti locali.
Cordova, racchiude in se un'anima antica e
multiculturale, uno splendore fulgido e sanguigno, tipico del resto di
tutta l'
Andalucia.
Chiara Lanari
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