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Guida
delle città della Spagna
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Najera
Najera
- Informazioni e piccola guida di
Najera
Najera
è una cittadina nella parte settentrionale della
Spagna ed è parte della comunità autonoma di
La
Rioja. Nell'epoca preistorica le
zone collinose e l'area circostante alla città
furono luoghi di insediamento fin dall'Età del
Bronzo e l'Età del Ferro con insediamenti dove
furono costruite delle case. Nel periodo romano
la città fu parte del villaggio di Tritium,
un centro importante per la fabbricazione di
ceramiche vendute in Spagna e nel Mediterraneo
occidentale. Successivamente, come tutto il
resto della penisola iberica, cadde sotto il
dominio arabo e in questo periodo venne
edificato un castello rifugio, in cima alla
collina che domina Najera, per difendere il
territorio di La Rioja Alta e controllare la
frontiera cristiana.
Il re Sancho Garcés
I di
Pamplona conquistò nel 923 Najera
e La Rioja Alta e Media e si trasferì qui dopo
la devastazione della stessa Pamplona. Sancho
III il Grande (1004-1035) riuscì ad estendere il
dominio su un vasto territorio che comprendeva
dalla parte settentrionale dalla
Catalogna alla
Galizia, dal Mediterraneo
all'Atlantico. Najera divenne la capitale del
primo Impero Ispanico. Alla sua morte dispose
che i figli si dividessero il regno e che il
primogenito ottenesse Najera e Pamplona.
Garcia III di
Najera conquistò altri territori, avendo esteso
il suo dominio a
Calahorra. Successivamente il suo
regno passò a Sancho IV che fu poi ucciso dal
fratello. Da questo cruento avvenimento
iniziarono i conflitti per la spartizione del
regno. Fu la fine del Regno di Najera.
La
città fu ed è ancora una tappa del Cammino di
Santiago ed è ubicata a poca distanza da
Logroño sul fiume Najerilla che la
attraversa. Diventò tappa del cammino religioso
dei pellegrini per volontà del re Sancho III.
Da visitare il Monastero di Santa Maria La
Real che si affaccia sul fiume; fu costruito
nel 1032 e fu ristrutturato nel secolo XV.
L'edificio ha due volti, l'esterno più austero e
l'interno più decorato. Il re Don Garcia decise
di edificare la chiesa dopo aver avuto
l'apparizione della Madonna in una grotta
vicina. Il monastero ha un chiostro dei
Cavalieri, così denominato per la presenza di
sepolcri di numerosi nobili, che affascina per
la ricchezza di ornamenti. All'interno gli
elementi, da osservare con attenzione, sono un
magnifico coro intagliato, una bella pala
d'altare Maggiore con l'immagine romanica di
Santa Maria la Real il pantheon Reale in cui si
trovano i sepolcri di circa trenta sovrani, il
mausoleo dei duchi di Nájera.
Da vedere il Museo
Storico Archeologico Najerillense che espone
una collezione di ceramiche medievale,
musulmana, ebraica e cristiana. Le piastrelle
decorative appartenenti al Alcazar de Nájera
sono speciali per il loro colore ricco, la
varietà e la tecnica di composizione artistica.
A questi pezzi vanno aggiunte le esposizioni di
sarcofagi, colonne romane e capitelli.
La continuazione del cammino di Santiago de
Compostela, all'uscita di Najera, si snoda sotto
le mura del monastero di Santa Maria La Real per
un ripido pendio tra le due rocce che danno
origine al nome della città. Il pellegrino vedrà
comparire ai suoi occhi la pianura, e non
lontano c'è Azofra, la prossima tappa.
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