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Lavoro
stagionale in Spagna
Per quanto riguarda le esperienze di lavoro
stagionale, che si tratti di partenze estemporanee o di partenze
pianificate, bisogna sapere bene a chi rivolgersi e come muoversi.
La prima mossa da fare è scegliere la destinazione ovviamente, e
una volta individuata, dovete badare a informarvi sul tipo di economia
che più è sviluppata nel luogo e poi partire con un'idea chiara circa la
tipologia di lavoro che si vuole andare a svolgere. Ultimamente la crisi che ha colpito tutta l'Europa a partire
dall'estate del 2011 non ha risparmiato neppure il grande paese iberico, il
deficit è schizzato verso l'alto, così come il debito pubblico e il tasso di
disoccupazione. Il nuovo governo di Mariano Rajoy ha promulgato una serie di
misure di rigore che dovrebbero rimettere in carreggiata il paese.
Le opportunità sono tante soprattutto nelle città spagnole più
grandi: Madrid,
Barcellona,
Siviglia e
Valencia, ma importanti poli di
attrazione sono anche le Baleari,
le Canarie e
Ibiza.
L'occasione e i periodi migliori per partire sono l'estate o le
vacanze invernali, periodo in cui la richiesta di personale,
soprattutto nelle strutture turistiche, è nettamente maggiore che negli
altri periodi. Ostelli, Ristoranti, Hotel, Organizzazione per
guide turistiche sono i punti di riferimento maggiori cui ci si può
rivolgere una volta arrivati.
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L'importante è informarsi prima di partire sulle retribuzioni
e le ore di lavoro, perché non sempre il lavoro di qualche ora è
retribuito, ma si riceve in cambio vitto e alloggio gratuito. Non
bisogna affidarsi ciecamente a chi offre servizi a pagamento e bisogna
essere certi che le condizioni del lavoro siano chiare, accertarsi della
serietà del datore di lavoro. Spesso, soprattutto per il lavoro
stagionale, i contratti sono verbali (non sempre formalizzati in forma
scritta), e bisogna aver ben chiare le mansioni richieste e modi e tempi
di pagamento della retribuzione.
Conoscere la lingua non è sempre necessario anche perché si può
imparare sul luogo o comunque si possono trovare dei lavori per cui non
è strettamente necessario sapere bene lo spagnolo.
L'Eures (European Employment Service) è una rete europea di
servizi per l'impiego che facilita la mobilità dei lavoratori
all'interno dello Spazio Economico Europeo, utilizzando la competenza
professionale e l'esperienza di 500 specialisti del mercato del lavoro
europeo: gli Euroconsiglieri; una rete telematica che collega ogni
Euroconsigliere a una banca dati contenente offerte di lavoro
provenienti da tutti i Paesi collegati e gestita a livello periferico
dagli stessi Euroconsiglieri attraverso un'opportuna “stazione Eures”e,
a livello centrale da un ufficio permanente, il BEC, situato presso la
Commissione Europea-Direzione Generale a Bruxelles.
Gli obiettivi dell'Eures sono di informare, consigliare e assistere
nell'incontro domanda-offerta di lavoro a livello europeo.
Bisogna informare i candidati alla mobilità sulle condizioni di vita e
di lavoro nei Paesi dello Spazio Economico Europeo, consigliare e
orientare nella ricerca di un impegno informando sulle possibilità che
esistono di trovare un'occupazione in un altro Paese. Fornire un
servizio di accompagnamento al lavoro per chi cerca un impiego offrendo
un servizio d'informazione e di preselezione nei confronti delle imprese
che desiderano assumere personale proveniente da altri Paesi.
Martina Ercoli
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