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Informazioni e piccola guida su Laguardia in Spagna

Laguardia è una cittadina  di circa 1500 abitanti situata nel sud della provincia di Alava.

Appartiene alla comunità autonoma dei paesi Baschi. Si trova nella zona Roja Alavesa, famosa in tutta la Spagna per i vini.

Laguardia è soprattutto uno dei villaggi medioevali meglio conservati di tutta la Spagna, divenuto patrimonio artistico protetto nel 1964.

L'immagine  che vedete a sinistra mostra due aspetti salienti della cittadina: l'anima moderna, rappresentata dalle cantine tecnologiche ( Bodegas Ysios, la cantina dal design ondulato progettata da Santiago Calatrava) e l'anima antica del centro storico racchiuso nelle mura trecentesche.

Laguardia fu fondata nel 1164 dal Re Sancho Abarca e le mura spettacolari risalgono al XV secolo. Il nome "Laguardia" ha origine da "La Guardia de Navarra" ed è riferito all'importanza strategica che la cittadina possedeva durante il Regno di Navarra. 
Prima che Laguardia assumesse l'aspetto che oggi vediamo, esisteva una Laguardia sotterranea, con tunnel che scendevano dalla collina e s'intersecavano sotto l'attuale abitato.  Questi cunicoli sotterranei, che avevano in origine una funzione tattica e difensiva, sono divenuti in seguito luoghi per la conservazione del vino e talvolta per la produzione.  Il sottosuolo è percorso da un labirinto di cantine, denominate calados, risalenti addirittura al XVI secolo.

Nel 1486 Laguardia fu annessa al Regno dei Monarchi Cattolici (Isabella e Ferdinando) ed il villaggio fu costruito sopra al villaggio esistente e si trova adesso a circa settecento metri di altezza sul livello del mare.

Nel XIX secolo parte delle mura fu distrutta durante la guerra "Carlista" e la Guerra d'indipendenza.

Oltre allemura ancora oggi si possono ammirare le cinque porte d'accesso alla cittadina. I nomi delle porte di accesso a Laguardia sono: Mercadal, Carnicerías, Páganos, San Juan, y Santa Engracia.

Le strade e gli angoli di Laguardia hanno decisamente conservato il loro sapore Medievale. Molti i luoghi d'interesse storico che attraggono i turisti, numerosi i monumenti ed i palazzi aristocratici che ammirerete passeggiando nelle strade lastricate di pietra .

Tra i monumenti più importanti spicca Santa Maria de los Reyes che fu probabilmente un monastero templare e possiede un'ammirevole facciata gotica con un portico, cosi ben conservato, da sembrare quasi immune alle intemperie e al tempo. Questo monastero fu costruito nel secolo XVI ed è possiede uno dei pochi portici policromati della Spagna. Le volte rappresentano la Vergine de los Reyes e gli apostoli e attraverso le immagini viene rappresentata la vita della Vergine.
Bella la chiesa di San Juan, iniziata in stile Romanico e conclusa in stile Gotico. Ha una cappella consacrata alla Vergine del Pilar del secolo XVIII. C'è poi l'Ermita de Santa Maria de Barberana una chiesa romanica molto bella, l'unica chiesa di tutta la Rioja ad avere l'Abside quadrato.
Il più bello dei monumenti civili è il palazzo del municipio in stile rinascimentale, da visitare anche  la Plaza Mayor e la Casa de la Primicia.

Oggi Laguardia è un luogo suggestivo, pieno di ristoranti, taverne e con piccoli hotel. Rimarrete colpiti dalla vista bellissima delle vigne con le montagne cantabriche a far da sfondo. Vi sembrerà di compiere un passo indietro, nel passato.

Gastronomia e vino

S ottolineiamo che il mangiare e il bere sono aspetti fondamentali della visita di questi luoghi: la cucina è una delle migliori della Spagna, con gli arrosti (gustate la carne cotta con il sarmientos, una grappa secca che dona all'arrosto un sapore unico), gli stufanti, le "Patatas a la Riojana"...

Quanto ai vini, la scelta è praticamente senza fine: T empranillo, Mazuelo sono i rossi della Rioja, ma anche Garnacha, un rosé delle vicina Navarra, Verdejo un bianco della regione della Rueda. Tra i bianchi della Rioja segnaliamo quelli fatti con un'uva chiamata Viura. E dopo una ricca cena, il digestivo è d'obbligo: da queste parti i più famoso è il Pacharán.

Dal 23 al 29 di giugno a Laguardia vengono aperte cantine e bar e la cittadina si riempie di migliaia di persone provenienti dalla Spagna e dal resto dell'Europa per festeggiare San Juan e San Pedro con la danza dei ballerini del Cachimorro e varie altre attrazioni musicali e canore. L'attesa più grande è comunque per la corrida che si tiene in uno degli ultimi giorni di festa.

Le cantine della zona? Visitarle è di per sé uno spettacolo: si passa dalle cantine classiche, alla cantina parte di un monastero che produce vino alla maniera tradizionale, alla cantina tecnologica, a quella di design. Per il design celebre è la Bodegas Ysios, la cui originale struttura è stata progettata da Santiago Calatrava ed è ben visibile al turista in viaggio nella zona.
Per gli appassionati valgono una visita il centro tematico interattivo dedicato al vino in Laguardia, Villa Lucia o il Nuovo Museum of Wine Culture Dinastia Vivanco.