Sei qui
►
Guida
delle città della Spagna
►
Hondarribia
Hondarribia
- Informazioni e piccola guida di
Hondarribia
Hondarribia è
situata nella parte settentrionale della Spagna,
proprio sul confine con la Francia, ed è parte
della comunità autonoma dei Paesi Baschi.
In lingua basca il nome della città è
Fuenterrabia ed è adagiata all'est della
foce del fiume Bidasoa. Il re visigoto
Recaredo nel secolo VI fu l'artefice della
nascita di Hondarribia e nel Medioevo, con il
Fuero de San Sebastián concesso dalla
Corona, acquisì numerosi diritti e privilegi. La
città è monumento storico artistico per la
presenza delle mura ancora bene conservate che
circondano l'antico centro storico e del
Castello dell'imperatore Carlo V, una
fortezza in pietra edificata sulle fondamenta di
un castello medievale, che domina dalla cima
della collina il fiume Bidasoa. Oggi è proprietà
di Stato e fu palazzo e castello con stanze per
le truppe, deposito per munizioni e polvere da
sparo, prigioni e stalle.
Di
fronte al castello si trova Placa de Armas dove
si svolgono le parate per festeggiare il
popolare Alarde. L'Alarde è una
rappresentazione di una parata militare che si
svolge l'8 settembre di ogni anno in onore della
Madonna di Guadalupe per un voto fatto in
occasione dell'assedio alla città nel 1638. La
battaglia vittoriosa per liberare la città fu
opera dei cittadini che costituivano una milizia
locale pronta ad abbandonare le proprie normali
occupazioni per correre in difesa della città.
Per mantenere allenata e pronta la milizia, ogni
anno si svolgeva una rivista delle armi e dei
militi ed è appunto questo che si rappresenta al
mattino della festa. Dai diversi quartieri si
snodano cortei di uomini vestiti con uniformi
militari e armati. Questi formano una Compagnia,
percorrono le vie cittadine e si riuniscono in
una piazza. Infine algono al Santuario tutti
assieme, assistono alla messa, e, in colonna con
tamburi e banda musicale, ritornano nella piazza
dove vengono sparate salve di cannone e finisce
la cerimonia di tipo militare che lasciando il
posto al pranzo campestre comune e alla festa
cui partecipa tutta la popolazione.
La
città, per la sua posizione geo-strategica, fu
obbiettivo di conquista di molte battaglie nel
corso della storia spagnola. Nel 1521 durante la
Guerra di Navarra fu posta sotto assedio
e conquistata per tre anni, successivamente nel
1524 l'Imperatore la riconquistò. Nel 1638 subì
l'assedio delle truppe francesi del Principe
di Condé, per due mesi, ma alla fine gli
Spagnoli non si arresero. Rimasero però solo 300
superstiti, soprattutto donne e bambini. Nel
1792, durante la guerra contro la Francia, i
francesi riuscirono a far saltare le mura della
città vicine al loro confine. Nei secoli XVIII e
XIX la città cadde in una grave crisi economica.
Ci sono molti luoghi da visitare in questa
cittadina. Da non perdere la Chiesa di Santa
María de la Asunción y Manzano in stile
gotico, rinascimentale e qualche accenno
barocco. La sacrestia fu costruita sulla cinta
muraria medievale, nella prima metà del XVII
secolo. Il campanile in stile barocco fu
edificato per opera di Francisco de Ibero.
La chiesa ha una pianta a croce latina e ha due
ingressi, quello principale è un insieme di
gotico e rinascimentale. L'iconografia religiosa
è molto interessante come l'immagine della
Trinità, raffigurata con tre teste fuse insieme
e tra le mani un triangolo equilatero. Una delle
poche immagini di questo tipo esistenti in
Europa.
Passeggiando per le
vie si incontra la Porta di Santa Maria
edificata nel secolo XVI, uno dei due ingressi
della cittadina. Sopra l'arco della porta, uno
stemma del 1694 con la Vergine di Guadalupe
e due bambini. L'altro ingresso è la Porta di
San Nicola, costruita durante il XVI secolo
e restaurata di recente. Ubicata al lato ovest
della città, aveva un ponte levatoio che
permetteva l'accesso oltre le mura. Nelle
vicinanze del municipio con facciata barocca,
sono da osservare con attenzione due edifici: il
Palazzo di Casadevante e il Palazzo di
Zuloaga. Il primo è un palazzo barocco, con
ingresso incorniciato da colonne doriche e
decorazioni. Attualmente è un albergo. Il
secondo palazzo fu costruito nel secolo XVII,
sulle fondamenta di una antica casa a torre.
Attira l'attenzione anche per l'insolita
collocazione degli spazi, molto irregolare.
|