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Guida delle città della
Spagna
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Guadalajara
Informazioni e
piccola guida di Guadalajara
Il nome della città di Guadalajara, deriva dall'arabo
Uad-al-Hayar (fiume di pietre), fu fondata dai romani con il nome di
Arriaca, prima di diventare una delle più importanti città
islamica della Spagna settentrionale.
Nel
1085 sotto Alfonso VI, fu ripresa da Alvar Fanes de Minaya,
ma fu solo nel 1461 che venne costruito il suo monumento più famoso:
El Palacio de los Duques del Infantado. Eretto tra il 1461 e il 1492
per il secondo duca dell'Infantado Inigo de Mendoza, il palazzo
venne seriamente danneggiato dalle bombe durante la
Guerra Civile Spagnola, nel 1936, e in seguito riportato
all'antico splendore. Attualmente è sede del Museo, dell'Archivio
Provinciale e della Biblioteca Comunale
La sua maestosa facciata, rivestita da centinaia di piccole piramidi e
sormontata da un intricato fregio gotico a traforo, è un connubio
fantastico di architettura mudejar e rinascimentale. Attualmente
è sede di un interessante museo locale, il Museo Provincial de Bellas
Artes aperto dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 14 e dalle 16
alle 19. Quest'ultimo possiede ancora un chiostro e un patio magnifici.
Fra le chiese spiccano la quattrocentesca Concatedral de Santa Maria,
di interessante aspetto moresco-gotico, con torre mudejar del XIII
secolo, l'Iglesia de San Ginés e
e la chiesa gesuita di
stile barocco di
San Nicolás el Real, che si distingue per la pala d'altare e un
sepolcro di alabastro del XV secolo. Degno di nota anche
l'antico ponte romano sul fiume Henares.
Non lontano dal già citato palazzo dell'Infantado,
il cuore della città e il suo centro storico è la
zona pedonale della via Mayor, con edifici di grande
valore come il Municipio, le le dimore della
piazza dei Dávalos oppure l'antico palazzo dei Mendoza,
in cui il cortile interno costituisce un eccellente esempio dello stile
plateresco.
Gastronomia a
Guadalajara
Piatti tipici della
zona sono
l'agnello o il capretto arrosto. Molte
gustare sono le trote e i granchi del fiume Hernanes.
Da leccarsi i baffi il morteruelo serrano, una crema da
spalmare sul pane. Il miele di La Alcarria possiede
Denominazione di Origine propria.
Dintorni di Guadalajara
Guadalajara
è il capoluogo dello storico territorio di La Alcarria che conta diversi
luoghi da visitare. Uno di questi è il castello di Torija che
ospita un museo etnografico dedicato alla zona. Un'altro è la cittadina
di Hita, con la sua
bella piazza porticata, che è anche stata la città natale di Juan
Ruiz el Arcipreste, uno dei più importanti autori spagnoli del
Medioevo. Non lontano da Hita troviamo Jadraque, il cui
tracciato urbano si stende ai piedi dell'imponente omonimo castello.
Infine Cogolludo, dove si trova un antico Palazzo
Ducale di tutto rispetto.
Assolutamente da non
perdere se ne avete il tempo è
Siguenza, posta nella parte
nordoccidentale della provincia e dichiarata Complesso Storico-Artistico
spagnolo. Tradizionale sede vescovile, è dominata dal
castello medievale del secolo XII, oggi trasformato in
Parador de Turismo, dove, anche se non proprio economicamente, si può
soggiornare. Altro monumento di indubbio interesse è la
Cattedrale gotica con elementi romanici del XII secolo, che ospita in
una delle cappelle la famosa statua del Doncel de Siguenza.
Un'altra antica è
nobile città medievale è
Atienza,
da dove si dirama La Serranía. Il centro è dominato dalla chiesa di
Santa María del Rey e dal castello di Atienza. Ricordiamo Trigo, la
cui piazza è una delle più belle e suggestive della provincia.
Il
Parco Naturale
della Faggeta di Tejera Negra, situato all'estremità
nord-occidentale della provincia de la Arricaca è una delle aree
naturali protette più importanti della
Castiglia-La Mancha. All'inizi del parco troviamo
Majaelrayo, piccola località che forma parte dell'itinerario
dell'Architettura Nera, famosa per i paesini tipici con le case di
pietra e i tetti di ardesia.
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