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Guida
delle città della Spagna
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Tarragona
Tarragona, Spagna
Tarragona,
antica città, con tanti aspetti piacevoli, non troppo
lontana da Barcellona, che spesso si è presa tutta
la scena, è un luogo da visitare per tanti motivi.
Posizionata nella
Costa Dorada,
si caratterizza per spiagge di sabbia bianca e acque
cristalline; perfetto connubio per un soggiorno
estivo di relax e divertimento. Non è solo la
natura
a farla da padrona in questa parte d'Europa, anche
la storia
merita qui particolare menzione: scoprire le vestigia
antiche di un passato glorioso diventerà per il
visitatore motivo d'orgoglio dell'aver scelto una
delle località più spettacolari di tutta la nazione.
Non esistono molti luoghi che hanno un così grande
numero di monumenti concentrati in uno spazio così
piccolo come quello di Tarragona.
Con
i suoi 155.000 abitanti la città è una delle mete
preferite dell'area del
Mediterraneo
e lo era già nell'antichità, come dimostrano le
antiche
rovine archeologiche
dell'intera area. I romani la innalzarono a provincia
ispanica con il nome di
Terraconensis
(allora il suo nome era
Tarraco),
divenendo una delle zone più ricche della costa
occidentale. Furono i
fenici
probabilmente a fondarla tempo addietro, secondo
testimonianze storiche infatti le origini della
città vengono fatte risalire alla seconda guerra
punica (fu Plinio a testimoniare che Tarragona nacque
per opera degli
Scipioni).
Oggi, il turista
la identifica come la prima
città balneare
a sud della maggiore
Barcellona,
una località rinomata per un ritmo più lento e rilassante
rispetto alla grande capitale della Catalogna. Viene
spesso preferita per l'atmosfera estiva e le bellezze
naturali del suo mare, dei parchi naturali e dei
giardini in stile mediterraneo sparsi un po' ovunque.
Caffetterie e bar tapas completano il quadro di
una località veramente imperdibile a tutti coloro
che si accingono ad un viaggio in
Spagna.
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Il glorioso passato
della città è racchiuso in diversi edifici ben conservati.
Il punto di riferimento più importante, e maggiore
attrazione turistica, è l'Anfiteatro
romano,
luogo che ha portato il
complesso
archeologico di Tarragona ad essere iscritto
nella lista dell'UNESCO come Patrimonio mondiale
dell'Umanità (come si può intuire dalla foto sulla
sinistra, è questo un sito veramente maestoso).
Lo troviamo riverso sul mare,
al largo della
Rambla Nova,
in prossimità di quella che un tempo era la
via
Augusta,
ai piedi del parco dei miracoli e visibilmente incastrato
in una rupe che sale dalla costa...immaginate quale
panorama poteva essere qui ammirato dagli antichi
che si assemblavano nel tempo libero durante il
II secolo. La pianta della struttura era di forma
ellittica, con una estensione di poco più di 109
metri e un'ampiezza di 86,50 metri.
La
cittadella
archeologica di Tarragona
è in effetti
il pulpito centrale di questa bella località spagnola.
Impossibile non ammirare le
mura romane,
che furono edificate durante il II e il I secolo
a.C., e che ancora oggi si impongono con tutta la
loro autorevolezza dei 6 metri d'altezza e di uno
spessore complessivo di oltre 4 metri; impossibile
non riconoscere le
torri
delle stesse mura, che prendono il nome di
Minerva,
Sant
Magì,
dell'Arcivescovo,
del
Seminario
e di
Cabiscol,
e che ritroviamo ancora oggi riccamente decorate
con bassorilievi e iscrizioni latine. Il
Foro provinciale
è un'altra importante struttura romana sopravvissuta
fino ai giorni nostri e costruita intorno all'anno
70 d.C., durante il governo dell'imperatore Vespasiano.
Il Circo,
il teatro
romano
e il
Foro della colonia,
in aggiunta ad altre minori strutture, completano
il panorama.
Le attrazioni non finiscono
tuttavia qui. Si aggiungono alla lunga lista la
cattedrale (Seu) del XII secolo, la cui struttura
segna l'evoluzione architettonica dal romanico
al gotico e la cui facciata è di incredibile imponenza
estetica. Il portale in stile gotico si compone
di numerose sculture raffiguranti 23 apostoli, la
Madonna con bambino e il giudizio universale, mentre
il grande rosone presente viene speso paragonato
a quello di chiese ben più famose, come la stessa
Notre Dame a Parigi.
Nell'abside, si
ammira la
pala di Santa
Tecla,
patrona di Tarragona, scolpita da
Pere Joan
nel 1430. Nella galleria ad est si trova il
Museo
della Diocesi,
con una bella collezione d'arte sacra. Consigliamo
inoltre di non perdere il chiostro interno
alla chiesa (del 1214), lo abbiamo preferito per
la sua particolare atmosfera architettonica, raffinata
e allo stesso tempo raccolta.
In fondo alla
Pallol
del Pla,
un portico indica la
strada di
Passeig
Arqueol,
una passeggiata lungo le fortificazioni antiche.
Venne costruita dai Romani in cima a dei massi colossali
ed offre una vista mozzafiato, costituendo uno dei
punti panoramici preferita di tutta la regione.
Tra i
musei
della
città sono
da preferire il
Museo Nazionale
Archeologico
(Museu
Nacional Arqueològic),
che comprende anche la Necropoli e il
Museo paleocristiano, nonché le aree archeologiche
di Centcelles e di El Munts, e il
Museo di Storia di Tarragona, situato nel
bel Palazzo gotico di Cadtellamau, del XV
secolo.
Le
spiagge di Tarragona
sono
situate a nord della città. Troviamo una bella passeggiata
dopo la linea costiera, lunga circa 6-7 km , dove
sono situate le cinque principali spiagge e diverse
piccole baie. Molte sono state premiate con la
bandiera
blu,
riconoscimento
conferito dalla FEE (Foundation
for Environmental Education),
alle coste di particolare livello ambientale.
I
dintorni
della città sono da visitare non solo per la bella
natura presente, ma anche per diversi edifici d'importanza
storico-culturale. Tra i tanti si cita il
Monastero di
Poblet,
fondato nel 1151 da
Raimondo Berengario
IV
e utilizzato per la sepolture dei
re di Aragona.
Al suo interno, splendidi edifici, un eccezionale
alabastro retablo, pergole e tombe reali.
Gli eventi della
città e
della
sua provincia sono numerosi, legati per la maggior
parte a feste di origine religiosa, tra i
maggiori troviamo:
La Cavalcata dei re,
con processione dei Re Magi; il Carnevale,
con mascherate e balli tenuti da Sua Majestate e
dalla sua Concubina; il Festival Dixieland,
la settimana prima della Settimana Santa (uno degli
eventi più importanti d'Europa) e ricco di concerti
e manifestazioni varie; la Santa Pasqua;
la Notte di San Giovanni, con petardi e fuochi;
le Feste dei quartieri: per tutta l'estate
si succedono le feste patronali dei vari sobborghi;
Concorso di fuochi artificiali, nella prima
settimana di luglio; la Festa nazionale della
Catalogna (l'11 settembre).
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